LANGUAGE AUDIT SYSTEM
L'idea dell'audit linguistico nasce da tutta una
serie di riflessioni relative alla realtà che le piccole e medie imprese
si trovano a fronteggiare quotidianamente. Molto spesso nelle PMI, a
differenza delle grandi aziende, il venir meno di quella competenza
specifica che serve ad identificare le priorità formative e a
quantificare il budget richiesto determina la sottovalutazione della
potenzialità delle competenze linguistiche per accrescere la
competitività aziendale. Allo stesso modo, ci si trova di fronte alla
convinzione secondo cui una conoscenza generale della lingua inglese, a
qualsiasi livello aziendale, possa essere sufficiente per relazionarsi
con il resto del mondo.
A partire da questi presupposti critici nei confronti
della situazione attuale, il sistema di audit linguistico si presenta
come una metodologia fortemente innovativa contraddistinta dal fatto di
prendere in considerazione aspetti prima d'ora mai trattati.
In questo contesto cambia il modo di concepire la
conoscenza della lingua inglese nel contesto aziendale. L'abilità
linguistica non è qualcosa di generale legata al fatto di saper più o
meno esprimere concetti in una lingua diversa dalla propria; essa va
vista, invece, in chiave funzionale. Ciò determina che, i fabbisogni
linguistici del personale vengono determinati in funzione del ruolo
professionale svolto e del settore aziendale in cui si opera. Attraverso
un'analisi del livello linguistico di partenza sarà, così, possibile
determinare il livello auspicabile per quel dato ruolo.
Il sistema di audit propone, inoltre, un insieme di
percorsi formativi per gruppi omogenei di candidati che consente
all'azienda di svolgere i corsi con le modalità e i tempi che li rendono
più efficaci. L'azienda potrà così tenere sotto controllo i suoi
investimenti, massimizzare i profitti e aumentare la sua competitività
nel nuovo scenario globale.
L'elemento altamente innovativo è dato quindi dall'enfasi posta sulle criticità aziendali e settoriali. |